Una probabile tregua dal gran caldo da questo fine settimana?

Una probabile tregua dal gran caldo da questo fine settimana?

La lunga persistenza dell’anticiclone africano durante il mese di giugno non si รจ distinta tanto per picchi estremi (anche se in diverse zone abbiamo toccato i 38 ยฐC, valore comunque notevole), quanto per una costanza di temperature superiori alla norma: tra i +2 e i +4 gradi rispetto alle medie stagionali.

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Un dato puรฒ aiutare a contestualizzare: nel famigerato giugno 2003, uno dei piรน caldi mai registrati, lโ€™anomalia in Romagna, sulla stessa base di riferimento, fu proprio di +3,9 ยฐC. Questo significa che รจ stato eguagliato il 2003, e occhio: anche sulla provincia di Pesaro-Urbino la situazione sarร  molto simile. In attesa dei dati ufficiali, possiamo dire che abbiamo vissuto un mese di giugno eccezionalmente caldo.

โณ E ora, cosa ci aspetta nei prossimi giorni?

Nel breve termine non si prevedono grandi cambiamenti: il caldo proseguirร  con massime comprese tra 32 e 34 ยฐC (piรน basse sulla costa, come di consueto) almeno fino a giovedรฌ, mentre venerdรฌ i valori potrebbero nuovamente superare i 35 ยฐC. Nelle figure 1-2-3 la previsione delle temperature massime di mercoledรฌ, giovedรฌ e venerdรฌ secondo il modello Icon-ch1. Dunque, anche la prima settimana di luglio si manterrร  oltre la media climatologica. Tuttavia, venerdรฌ lโ€™anticiclone potrebbe iniziare a mostrare segni di cedimento, con il possibile sviluppo di temporali molto localizzati nelle aree interne.

Il cambiamento piรน significativo potrebbe arrivare sabato 5 luglio, quando una saccatura atlantica potrebbe affacciarsi sullโ€™Europa occidentale, favorendo lโ€™ingresso di aria piรน fresca e instabile anche verso il Mediterraneo centrale. Ecco che aumentano le possibilitร  per il ritorno dei temporali come evidenziato nella figura 4 dove sono indicate le precipitazioni orarie previste per il pomeriggio di sabato. Chiaramente ci troviamo ad una distanza temporale elevata ma per ora le possibilitร  ci sono.

๐ˆ๐ง ๐ช๐ฎ๐ž๐ฌ๐ญ๐จ ๐œ๐จ๐ง๐ญ๐ž๐ฌ๐ญ๐จ, ๐›๐š๐ฌ๐ญ๐š๐ง๐จ ๐ฉ๐ข๐œ๐œ๐จ๐ฅ๐ข ๐๐ข๐ฌ๐ญ๐ฎ๐ซ๐›๐ข ๐ฉ๐ž๐ซ ๐ ๐ž๐ง๐ž๐ซ๐š๐ซ๐ž ๐Ÿ๐ž๐ง๐จ๐ฆ๐ž๐ง๐ข ๐ฏ๐ข๐จ๐ฅ๐ž๐ง๐ญ๐ข, ๐š๐ง๐œ๐ก๐ž ๐š ๐œ๐š๐ฎ๐ฌ๐š ๐๐ž๐ข ๐Ÿ๐จ๐ซ๐ญ๐ข ๐œ๐จ๐ง๐ญ๐ซ๐š๐ฌ๐ญ๐ข ๐ญ๐ž๐ซ๐ฆ๐ข๐œ๐ข ๐ž ๐๐ž๐ฅ๐ฅ๐š ๐ ๐ซ๐š๐ง๐๐ž ๐ช๐ฎ๐š๐ง๐ญ๐ข๐ญ๐šฬ€ ๐๐ข ๐ž๐ง๐ž๐ซ๐ ๐ข๐š ๐๐ข๐ฌ๐ฉ๐จ๐ง๐ข๐›๐ข๐ฅ๐ž ๐ข๐ง ๐š๐ญ๐ฆ๐จ๐ฌ๐Ÿ๐ž๐ซ๐š. Lo abbiamo giร  visto poche settimane fa, quando dopo una fase molto calda, un cambiamento di assetto ha innescato temporali intensi con forti raffiche di ventoโ€ผ๏ธ

โš ๏ธ๐๐ฎ๐ž๐ฌ๐ญ๐จ ๐ง๐จ๐ง ๐ฌ๐ข๐ ๐ง๐ข๐Ÿ๐ข๐œ๐š ๐œ๐ก๐ž ๐ฌ๐ข ๐ฏ๐ž๐ซ๐ข๐Ÿ๐ข๐œ๐ก๐ž๐ซ๐š๐ง๐ง๐จ ๐œ๐จ๐ง ๐š๐ฌ๐ฌ๐จ๐ฅ๐ฎ๐ญ๐š ๐œ๐ž๐ซ๐ญ๐ž๐ณ๐ณ๐š ๐Ÿ๐ž๐ง๐จ๐ฆ๐ž๐ง๐ข ๐ฏ๐ข๐จ๐ฅ๐ž๐ง๐ญ๐ข, ๐ฆ๐š ๐ฅ๐š ๐ฉ๐ซ๐จ๐›๐š๐›๐ข๐ฅ๐ข๐ญ๐šฬ€ ๐œ๐ก๐ž ๐ž๐ฌ๐ฌ๐ข ๐ฌ๐ข ๐ฆ๐š๐ง๐ข๐Ÿ๐ž๐ฌ๐ญ๐ข๐ง๐จ ๐š๐ฎ๐ฆ๐ž๐ง๐ญ๐š ๐ข๐ง ๐๐ข๐ง๐š๐ฆ๐ข๐œ๐ก๐ž ๐œ๐จ๐ฆ๐ž ๐ช๐ฎ๐ž๐ฌ๐ญ๐š. La nostra esperienza e le segnalazioni precedenti ci devono solo rendere consapevoli che l’energia in gioco in atmosfera รจ tanta e la probabilitร  di temporali intensi cresce sensibilmente in questo tipo di situazioni.

โ›ˆ๏ธTra domenica e lunedรฌ la saccatura potrebbe avvicinarsi ulteriormente allโ€™Italia: favorirร  lo sviluppo di fenomeni temporaleschi anche sul nostro territorio? รˆ davvero difficile dirlo con certezza al momento, visto che la dinamica resta ancora da confermare nei dettagli.

Possiamo perรฒ affermare che, a partire dal weekend, la circolazione atmosferica potrebbe finalmente cambiare, aprendo la strada a una fase piรน instabile e meno calda. Se questo scenario venisse confermato, la seconda settimana di luglio potrebbe regalarci una tregua dal caldo intenso che ci accompagna ormai da diverse settimane.

Figura 1
Figura 2
Figura 3
Figura 4