Buon pomeriggio a tutti voi! Dopo molti mesi che non avevamo notizie importanti sul tema ecco che potrebbe tornare a manifestarsi proprio questa sera sui nostri celi un evento raro e spettacolare: l’aurora boreale😍
Ebbene si, l’aurora boreale potrebbe essere nuovamente visibile dall’Italia e questo grazie a una tempesta geomagnetica innescata da una potente eruzione solare registrata nelle prime ore del 31 maggio, quando una regione attiva sulla superficie solare chiamata “4100” ha prodotto un brillamento di classe M8.2. L’eruzione ha generato una CME, un’espulsione di massa coronale, ovvero una nube di particelle cariche e plasma che il Sole ha lanciato nello spazio e che si è diretto verso la Terra.
Quando queste particelle colpiscono il campo magnetico terrestre, possono produrre aurore, in genere visibili solo nelle regioni polari. Tuttavia, in condizioni particolarmente intense, come quelle attese per oggi, questo fenomeno può estendersi anche alle medie latitudini, raggiungendo l’Europa centrale e talvolta anche il nostro Paese. Esiste un vero e proprio sistema di previsioni del “meteo spaziale” (guidato dalla NAS), basato su modelli e osservazioni satellitari, che monitora questi eventi e cerca di stimarne l’impatto.
Inoltre, per interpretare l’intensità di queste tempeste vengono utilizzati due indici principali: la scala G, che va da G1 a G5, e l’indice Kp, che va da 0 a 9. La scala G indica la severità dell’evento geomagnetico: G1 è una tempesta debole, G5 una estremamente intensa, capace di provocare disturbi anche alle reti elettriche e satellitari. L’indice Kp, invece, misura quanto il campo magnetico terrestre sta effettivamente oscillando in risposta all’impatto. Più è alto il valore, più è probabile vedere aurore anche a latitudini insolite. In questo caso, è prevista una tempesta G4, con un valore Kp stimato ad 8: condizioni che potrebbero rendere l’aurora visibile anche in alcune regioni italiane, soprattutto sul Nord Italia. Il problema? Le tempistiche: se il picco dell’attività dovesse avvenire prima del tramonto ecco che non si riuscirà a vedere nulla. Rimaniamo in attesa ed incrociamo le dita🤞
Per chi spera di osservare questo fenomeno affascinante, il consiglio è sempre lo stesso: cercare zone lontane dall’inquinamento luminoso, guardare verso nord e, se possibile, portare con sé una fotocamera. Anche se a occhio nudo l’aurora può apparire debole o solo come una sfumatura, una lunga esposizione può rivelare tutta la sua bellezza🤞
A stasera da Meteo Pesaro-Urbino
